Tra tutte, la cronaca giudiziaria è stata maggiormente oggetto di procedimenti penali.
Il limite della verità, in tal tipo di cronaca, è rispettato nel momento in cui viene riportato fedelmente il contenuto del provvedimento giudiziario, senza alcuna alterazione, nè commento o personale illazione che ne travisi il significato.
La questione del segreto istruttorio invece è piuttosto controversa. In questo caso si contrappongono due interessi differenti: la tutela della riservatezza del singolo, in ossequio al principio della presunzione di innocenza, e il diritto all’informazione della cittadinanza su argomenti di interesse pubblico nazionale.
La violazione del segreto istruttorio, quindi, non esclude la legittimità del normale esercizio del diritto di cronaca.
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